Abbattere le Barriere nelle STEM: Strategie Inclusive per Studenti con Disabilità Visiva al Convegno AMASES

Siamo lieti di annunciare che l’associazione Università Inclusiva ETS parteciperà al convegno annuale di AMASES (Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali) che si terrà ad Ischia il prossimo 6 settembre. Durante una sessione plenaria, presenteremo l’intervento intitolato “Inclusive Teaching in STEM: Approaches and Tools for Visually Impaired students”. Attraverso un viaggio nei principali strumenti con cui uno studente non vedente può apprendere le discipline STEM, cercheremo di mettere in luce i principali nodi ancora da sciogliere: dalla diffusione del materiale in formato accessibile al ruolo centrale, ma ancora non del tutto riconosciuto, del Braille. Questo evento, tra i più importanti nel panorama accademico nazionale delle scienze applicate, sarà per noi un prezioso momento di confronto con altri esperti del settore, per diffondere approcci e strumenti che possano migliorare l’accessibilità in ambito universitario. Sarà un’opportunità significativa per promuovere il dialogo sull’inclusione e sensibilizzare la comunità accademica su temi cruciali per una didattica equa e accessibile.

IL PRIMO FINANZIAMENTO: UN ALTRO RICONOSCIMENTO PER “UNIVERSITÀ INCLUSIVA”

Il 4 Luglio 2024 sarà sempre per tutti noi una data da ricordare!

Il Presidente Prof. Filippo Petroni ha ricevuto la sua prima lettera – da parte della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila – con la quale il Consiglio di Amministrazione ha comunicato di aver deliberato la concessione di un contributo di 4.000 Euro a favore di “Università Inclusiva”.

Questo contributo è la dimostrazione tangibile che non solo tutti i soci credono e lavorano per il progetto ma anche altri soggetti esterni sono pronti a sostenere e contribuire allo sviluppo della nostra associazione.

Dopo il Protocollo d’Intesa sottoscritto con l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara e quello che verrà formalizzato a breve con l’Università di Salerno, anche le Fondazioni si stanno dimostrando sensibili, attente e aperte ad abbracciare un progetto che va oltre le parole e le dichiarazioni di intenti.

Questo primo contributo è più che un “semplice” finanziamento ma è il primo vero riconoscimento di “Università Inclusiva” e dell’impegno che in maniera indefessa viene dedicato dal nostro Presidente, dalla Vicepresidente Emilia Fares e da tutti coloro che credono che l’inclusione non sia mera aspirazione o una lontana chimera ma un obiettivo che solo con passione e dedizione potrà essere raggiunto e superato.

Ad Maiora! Semper…

I LAUREATI IN ITALIA E L’EUROPA

Gli Stati membri dell’Ue si sono posti l’obiettivo – entro il 2030 – di aumentare al 45% la quota di popolazione laureata.

Secondo l’Eurostat, a quella percentuale sono già arrivate Lussemburgo e Irlanda (che sono oltre il 60% di laureati, sempre nella fascia 25-34), Cipro, Lituania, Paesi Bassi, Belgio (tutti e quattro oltre il 50%), Francia, Svezia, Danimarca, Spagna, Slovenia, Portogallo e Lettonia.

L’Italia è al penultimo posto della classifica, con il 28% di giovani laureati, poco meglio della Romania (23%), e dopo l’Ungheria (33%).

IN EUROPA

Nel 2022, nei Paesi membri dell’Unione europea, l’82,4% dei giovani neolaureati risulta occupato.

Tra uomini e donne la differenza è di 2,2 punti percentuali.

A livello europeo, circa 8 giovani in possesso di laurea su 10 hanno ottenuto un’occupazione in una fascia di tempo che va da 1 a 3 anni dal conseguimento della laurea. 

IN ITALIA

Secondo l’ISTAT, l’Italia è il paese Ue con meno laureati occupati (65,2%), mentre in Lussemburgo il dato supera il 93%.

Il tasso di occupazione è sempre maggiore tra i maschi, con differenze che però vanno appiattendosi lungo il corso degli anni. 

Nel 2019 infatti la differenza era pari al 4,7%, la maggiore nel periodo considerato. 

Questo dato è in calo fino a raggiungere 2,2% nel 2022, l’anno che registra il valore minore.

Questo divario può essere spiegato anche dalla natura differente degli studi intrapresi da uomini e donne: il settore più tecnico dell’ingegneria, della manifattura e delle costruzioni vede, a livello di istruzione terziaria, una larga maggioranza di uomini iscritti a percorsi di formazione (73,1%) mentre in altri campi come quello della salute, quello economico o legale è maggiore l’incidenza femminile. 

Questi ambiti sono legati a differenti esigenze di mercato a livello di domanda.

IL MISMATCHING TRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO

Investire in formazione – a tutti i livelli – ed in particolare potenziare l’offerta didattica universitaria, è fondamentale per la creazione di nuove figure professionali che già oggi sono sempre più ricercate. La scarsità di alcuni profili, la carenza e l’inadeguatezza di alcune competenze, renderanno sempre più complicato inserire le nuove generazioni di laureati in un contesto esposto alla competizione globale e in un mercato del lavoro in continua e rapida trasformazione.

IL SERVIZIO DEL TGR ABRUZZO: “UNIVERSITÀ INCLUSIVA” E IL NUOVO PERCORSO DIDATTICO PER IPOVEDENTI 

Il canale TGR Abruzzo ha presentato il progetto dell’Associazione “Università Inclusiva” nell’ambito del servizio televisivo sulla Rete Rai e sul sito Rai News. È stata così data evidenza della partnership tra la nostra Associazione e l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

L’OBIETTIVO DI UI PRESENTATO DAL NOSTRO PRESIDENTE FILIPPO PETRONI

Emilia e Filippo hanno partecipato al Tavolo per la presentazione del progetto che “vuole aiutare gli studenti non vedenti a studiare le materie universitarie soprattutto quelle scientifiche”. Filippo ha proseguito il suo intervento dichiarando che l’obiettivo è quello che “anche gli studenti non vedenti abbiano accesso al materiale di studio”.

LE STRADE DA PERCORRERE SECONDO LA NOSTRA VICEPRESIDENTE EMILIA FARES

Nel servizio ci sono tutte le informazioni per l’iscrizione tramite il nostro sito internet ed Emilia ha offerto la sua esperienza per lanciare il messaggio più importante ovvero che è “prioritario permettere lo studio delle materie scientifiche nella maniera migliore possibile. Questo può avvenire attraverso due strade: da un lato con la collaborazione dei docenti, la fornitura di materiale di studio di alto livello, dall’altro scrivendo delle guide che possano poi essere utilizzate dagli studenti per lavorare in completa autonomia”.

PASSIONE E LIBERTA’: TENTATIVI ED ERRORI PER ESSERE DAVVERO LIBERI DI SEGUIRE LE PROPRIE PASSIONI E REALIZZARE LE PROPRIE AMBIZIONI

Come in tutti gli ambiti della vita, solo una reale passione e un profondo impegno permettono di affrontare e superare le difficoltà, provando, sbagliando e ritentando senza farsi demoralizzare né perdere la speranza di fronte agli ostacoli quotidiani e alle barriere che tutti – a prescindere dalla disabilità – possiamo incontrare sul nostro percorso di studio e di lavoro.

DISABILITA’ NON È PIU’ SINONIMO DI EMARGINAZIONE

Università Inclusiva si batte proprio per invertire un paradigma e portare al centro il merito con la consapevolezza ormai diffusa e condivisa che il nostro Paese deve necessariamente includere, supportare e premiare gli studenti e tutti coloro che non hanno le stesse opportunità. Per chi si fosse perso il servizio, vi invitiamo a consultare il sito:

Università Inclusiva e l’Università “G. d’Annunzio”: Una Nuova Era di Collaborazione

Siamo entusiasti e orgogliosi di annunciare una nuova e stimolante partnership tra Università Inclusiva e l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Il nuovo Protocollo d’Intesa rappresenta un passo avanti fondamentale nella nostra missione di rendere la formazione universitaria più accessibile e inclusiva per tutti gli studenti, con un’attenzione particolare rivolta alle discipline STEM.

Un Obiettivo Condiviso

L’intesa con l’Università “G. d’Annunzio” nasce dalla volontà comune di promuovere la divulgazione scientifica anche grazie ad una presenza più incisiva e un concreto radicamento sul territorio. Insieme, lavoreremo per lo scambio di informazioni e la condivisione di esperienze, partecipando a progetti di ricerca finanziati a livello nazionale, europeo e internazionale. Questa collaborazione ci permetterà di integrare le nostre risorse e competenze al fine di creare un ambiente di apprendimento più inclusivo.

Innovazione e Crescita

La partnership prevede una serie di iniziative che spaziano dalla ricerca scientifica all’apprendimento e all’approfondimento. Organizzeremo corsi, seminari e conferenze dedicate a tematiche di grande interesse scientifico e rilevanza sociale. Inoltre, condivideremo i risultati delle ricerche per estendere la divulgazione tecnico-scientifica, favorendo un approccio più aperto e collaborativo al sapere.

Inclusione e Accessibilità

Questa intesa si fonda sulla volontà e l’impegno comune per rendere il materiale didattico e i risultati delle ricerche accessibili a tutti, inclusi gli studenti non vedenti. Utilizzeremo tecnologie avanzate e metodologie innovative per trasformare i contenuti in formati fruibili, garantendo così che ogni studente possa usufruire delle stesse opportunità di apprendimento.

Guardando al Futuro

Questo Protocollo di intesa costituisce solo l’inizio di una fruttuosa collaborazione destinata a crescere e ad espandersi. Siamo determinati a costruire un Futuro in cui l’istruzione universitaria sia realmente inclusiva, offrendo e garantendo a tutti gli studenti gli strumenti necessari per eccellere. Il percorso è ancora lungo, ma siamo convinti che, insieme all’Università “G. d’Annunzio” e grazie al sostegno della collettività, si possano raggiungere risultati straordinari in termini di progresso scientifico e inclusione sociale.

Unisciti a Noi

Seguici sul nostro sito web e sui nostri canali social per rimanere aggiornato sulle nostre attività e scoprire come puoi contribuire a questa entusiasmante iniziativa. La partecipazione e l’impegno di ciascuno di noi sono fondamentali per realizzare un mondo accademico e un ambiente più inclusivo e accessibile al di là delle difficoltà e delle disabilità.

Continua il viaggio di Università Inclusiva nelle università italiane.

locandina evento a salerno

Il 17 maggio dalle ore 12:00 alle ore 13:00, presso il campus di Fisciano dell’Università di Salerno, si terrà l’incontro “il DISES incontra Università Inclusiva”, al quale parteciperò insieme al presidente Filippo Petroni in rappresentanza dell’associazione. Sarà un’occasione per presentare il nostro lavoro, ma anche per uno scambio di idee e prospettive future sull’inclusione in ambito scientifico e non solo.
Un particolare ringraziamento per l’organizzazione dell’evento al prof. Luigi Aldieri, delegato alla terza missione del dipartimento di scienze economiche e statistiche dell’università di Salerno; alla prof. Giulia Savarese, delegato del rettore per la disabilità/DSA; e alla prof. Marilena Sibillo, professore ordinario di metodi matematici per l’economia e le scienze attuariali e finanziarie presso l’università di Salerno e professore di matematica finanziaria presso la LUISS Guido Carli

LE PERSONE CIECHE E LE PROFESSIONI IN AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO

La Fondazione Lucia Guderzo organizza un incontro online sul tema “I ciechi, le professioni e lo studio delle materie scientifiche (STEM: Science, Technologies, Engineering, Maths)”, che si terrà sabato 13 aprile dalle ore 09:30 alle ore 12:00.

All’incontro, oltre alla nostra Emilia, interverranno:

Christian Bernareggi, ricercatore all’Università degli Studi di Torino;
Caterina Avoledo, consulente informatica, fresca della partecipazione al CSun di Los Angeles;
Francesco Canini, ingegnere della Leonardo sistemi avionici (Aquila):
Dong Dong Camanni, studente al secondo anno di ingegneria presso l’Università di Bologna.
Per richiedere il link per partecipare alla conferenza, è possibile scrivere a segreteria@fondazioneluciaguderzo.it.

Una nuova misura per favorire l’inclusione: l’European Disability and Parking Cards

disability card

Nel settembre 2023, la Commissione Europea aveva proposto la Direttiva che istituisce la tessera europea di invalidità e il contrassegno europeo di parcheggio per le persone con disabilità, e oggi finalmente è stato raggiunto l’accordo politico tra il Parlamento europeo e gli Stati membri dell’UE al fine di garantire in maniera più semplice e immediata il riconoscimento dello status di disabilità e la parità di accesso a condizioni speciali e trattamenti preferenziali in tutta l’UE rispetto a servizi, attività e strutture pubbliche e private. 

Ciò può includere l’accesso prioritario, tariffe ridotte, assistenza personale e guide in braille o audio per trasporti, eventi culturali, musei, centri ricreativi e sportivi, nonché parchi di divertimento. 

Dopo l’accordo formale del Parlamento Europeo e del Consiglio nei prossimi mesi, la Direttiva entrerà in vigore ed entro 30 mesi dall’entrata in vigore gli Stati membri dovranno recepire le disposizioni della direttiva nel diritto nazionale.

Un anno dopo, la legislazione entrerà in vigore e a quel punto finalmente le persone con disabilità potranno richiedere le Cards.

Università inclusiva a Pescara

Quando si cerca di costruire una realtà credibile, il messaggio da solo non basta. C’è bisogno di arricchirlo conoscendo persone nuove con idee nuove. Per questo motivo, giovedì 22 febbraio, io e il presidente dell’associazione Filippo Petroni abbiamo portato la nostra idea di inclusione all’università Gabriele d’Annunzio di Pescara. Nell’ambito del consiglio di dipartimento del dipartimento di economia, abbiamo raccontato la nostra visione di università per tutti e come intendiamo collocarci al suo interno.
Il feedback ricevuto ci ha riempito di entusiasmo. Ringraziamo in particolare il direttore del dipartimento, professor Alessandro Sarra, per averci accolto in maniera tanto calorosa. Siamo convinti che sarà la prima di tante occasioni per portare Università Inclusiva dalla teoria alla pratica, dal web alla realtà.

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